I nostri centri di dialisi si occuperanno di seguire ogni singolo paziente nella scelta del trapianto, garantendo il mantenimento dello stesso in lista attiva. Per fare ciò provvederà ogni 3 mesi ad inviare presso il centro nazionale trapianti i campioni di siero in cui si potrà eseguire esame di compatibilità pre-trapianto.
Successivamente per garantire una continua idoneità al trapianto, il paziente, dopo circa 5 anni dovrà sottoporsi ad un inter diagnostico completo.
Come funziona il mantenimento in lista attiva?
È necessario che il paziente venga inserito all’interno della lista trapianti dal proprio centro di dialisi.
Dopodiché Il centro trapianti di riferimento richiederà periodicamente esami diagnostici tra cui esami di laboratorio, esami strumentali e visite specialistiche.
In relazione al tipo di paziente che si prenderà in esame, si valuterà il suo stato di salute e si definirà la categoria di rischio di appartenenza per potere definire rischi e benefici di tale intervento.
Cos’è il trapianto?
Rappresenta il miglior trattamento nei pazienti che si trovano allo stadio finale della malattia renale cronica, sia in termini di sopravvivenza che di qualità della vita.
È un intervento chirurgico dalla durata di circa tre ore, che prevede l’impianto di un nuovo rene in una sede diversa rispetto a quella dei reni nativi, che quindi generalmente non verranno rimossi.